
Tour MYANMAR 2019
Un’esperienza meravigliosa alla scoperta di luoghi, popoli e culture orientali.
Scopri l’avvincente racconto di Maria e le immagini che l’hanno affascinata durante quest’esperienza sensazionale alla scoperta del Myanmar!
Giorno 1
YANGON
Dopo un lungo viaggio, tante ore di volo con uno solo scalo a Bangkok, arriviamo a Yangon dove ci aspetta la nostra guida con un sorriso bellissimo e il suo “quasi perfetto” italiano… si va in hotel! Durante il trasferimento comincio ad osservare questa città, classica orientale, brulicante di persone, con un rumore continuo ed incessante dove il traffico fa da padrona: a tratti “puzza”, è molto sporca, e sebbene sia novembre c’è un caldo che la metà basta …l’umidità la senti sottopelle.
Arrivati in hotel ci concediamo un po’ di tempo per riposarci ma partiamo subito: pranzo tipico (una vera delizia) …il cibo è buono, vario e poco speziato, per chi non ama i sapori forti.
Andiamo subito dopo a visitare la meravigliosa, unica, spettacolare Pagoda Shwedagon. Tutto il complesso del tempio di Shwedagon consiste in una sorta di mini-città costituita da decine di mini-pagode, templi e statue di Buddha.
Giorno 2
MANDALAY - YANDABOO
Partiamo molto presto con il volo diretto a Mandalay, la capitale dell’ultima monarchia Birmana. Il nostro viaggio continua con la vistia della Pagoda Kuthodaw. Ci sono 729 stupa per le 729 lastre con scolpite le scritture buddiste. Senz’altro è un luogo da visitare, frequentato dai fedeli locali e molto suggestivo.
Ci imbarchiamo per navigare lungo il maestoso fiume Irrawaddy, un’emozione unica… ci vogliono circa 4 ore; pranziamo e il viaggio trascorre con i racconti della guida e le immagini che passano attraverso le finestre dell’imbarcazione.
Arriviamo a Yandaboo… un posto surreale, punto di passaggio antico sulle rive del fiume che si raggiunge seguendo il percorso da Mandalay a Bagan. Quella notte abbiamo soggiornato a Yabdaboo Home (che non puoi chiamare hotel, né resort, ma una vera e propria “esperienza”) inserito armoniosamente tra le abitazioni locali del suggestivi villaggio, i cui abitanti vivono in sintonia con la natura e sono anche conosciuti per le loro grandi capacità di lavorare la terracotta.
Giorno 3
BAGAN
Ci svegliamo e la magia continua: puoi fare colazione in terrazza con la vista sul fiume ed ammirare il villaggio che inizia lentamente a prendere vita. Oggi il viaggio continuerà verso Bagan, ma prima decidiamo di prendere le bike e fare un giro per assaporare ancora di più questo meraviglioso posto: le risaie, i campi coltivati, l’aratro che viene tirato dai buoi, sembra che il tempo si sia fermato… un’esperienza unica per entrare in contatto con la popolazione locale.
Bagan, antica capitale e culla della cultura birmana. La nostra visita è iniziata con il mercato NyaungOo e le sue bancarelle colorate per poi proseguire verso la Pagoda Shwezigon, una delle più antiche di Bagan.
La giornata è poi continuata con la visita al Tempio Wetkyi-in Gubyakkyi e il Tempio Htilominlo, alto ben 46 metri. Dopo una sosta a una fabbrica di lacca per vedere come viene realizzata, abbiamo proseguito verso il tempio di Ananda e la Pagoda Thatbyinnyu, prima di salire su una delle colline per ammirare il tramonto sulle guglie dorate.
Giorni 4 - 5
LAGO INLE
Da Mandalay abbiamo preso un volo per Heho, ci siamo diretti al lago Inle ed abbiamo percorso il lago a bordo di strette lance. Lungo il tragitto abbiamo incontrato i pescatori noti in tutto il mondo per la loro abilità nel condurre le canoe, pagaiando con un piede.
Ed ecco il lago di acqua dolce più famoso del paese, con i suoi villaggi su palafitta, gli orti galleggianti, i vivaci mercati (ogni giorno in un posto diverso), gli stupa imbiancati a calce, i laboratori artigiani, i pescatori intha e il loro curioso modo di portare la barca servendosi della gamba come remo (cosa che vedrete solo qui) e la dolce distesa d’acqua circondata dalle montagne …il lago Inle è un posto che tocca il cuore.
Le giornate sono piene, le tappe della gita in barca sono diverse: in Phaw Khone, un tranquillo villaggio su palafitte dove si trovano dei laboratori dove le donne realizzano pregiati tessuti (tra cui dei filati ricavati dai fiori di loto), quindi al villaggio di Nampan, in visita ai laboratori dove si producono sigari.
Giorni 6 - 8
NGAPALI
Ci trasferiamo in aeroporto dove ci aspetta un piccolo volo per raggiungere la nostra località di mare dove poterci rilassare pochi giorni. Gli spostamenti lungo la costa non sono facili: troverai qualche tuk-tuk, oppure gli hotel hanno spesso delle biciclette con cui potrai spostare. Mangiare fuori è facile ci sono molti ristorantini che ti offriranno cucina locale molto buona. Ci sono anche molte bancarelle che vendono souvenirs a basso costo, naturalmente bisogna chiedere i prezzi a più bancarelle e poi contrattare.
Ngapali è un luogo da non perdere per chi ama rilassarsi su una spiaggia paradisiaca: una lingua di sabbia di un paio di km, dove si affacciano i resort più belli della zona! Oltre le aspettative: acqua limpida e pulita, dal colore celeste. Si gode di un tramonto mozzafiato, diverso tutte le sere. Tra l’altro ne ho un debole particolare perchè abbiamo trascorso 10 gg del nostro viaggio di nozze in questo fantastico posto… non saremmo più venuti via!
Ai due capi di questa meravigliosa spiaggia possiamo trovare: da un lato, una zona con un mercatino di souvenir e ristoranti invece dall’altro un piccolo villaggio di pescatori con le loro tradizioni. Sulla spiaggia è possibile acquistare frutta fresca dalle simpatiche venditrici oppure prenotare un giro in barca intorno alla vicina isola delle perle o ancora meglio fare un massaggio in spiaggia con vista sul mare. La spiaggia è vasta, pulita e la destinazione non è stata ancora invasa dai turisti… il posto giusto dove poter concludere in maniera piacevolissima il soggiorno, per riposarsi dopo un giro in Birmania.