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    Gaeta

    La città è posizionata in riva al mare, adagiata nel Golfo di Gaeta, nel Mar Tirreno, dista circa 120 km da Roma e 80 km da Napoli. Precisamente si trova 20 km a nord del fiume Garigliano che sfocia nel suo golfo e segna il confine tra la regione Lazio e la Campania.

    Le spiagge

    Finiture dorate della Riviera di Ulisse

    Gaeta è famosa principalmente per le sue sette spiagge. Tra le più conosciute figurano: spiaggia di Sant’Agostino, la spiaggia di Serapo, la spiaggia dell’Ariana dalla bianca e fine sabbia, posta su due speroni di roccia. Inoltre da non perdere la spiaggia dell’Arenauta, famosa per la sua lunga scalinata detta dei 300 scalini.

    Le spiagge di Gaeta sono tra le più belle e pulite d’Italia e arricchiscono la magnifica Riviera di Ulisse, chiamata così perché l’eroe non poté fare a meno di fermarsi sulle sue splendide spiagge, ammaliato dal richiamo stregato della maga Circe.

    Prelibatezze mediterranee

    La gastronomia di Gaeta è legata principalmente ai piatti a base di pesce.

    Nel Golfo vengono allevate cozze, orate e spigole. A Gaeta si produce una particolare focaccia ripiena detta “tiella”, di chiara origine spagnola, che viene imbottita con cipolle, ortaggi vari, olive o anche frutti di mare e piccoli pesci nella variante peschereccia, tipicamente a base di polpi, olive nere, pomodoro fresco e aglio.

    D’estate gli ortaggi che vengono prodotti sono molti, come i pomodori spagnoletta tipici della zona di Gaeta. Un ingrediente prezioso della zona sono le olive di Gaeta, nere, che vengono gustate sia in purezza che in semplici ricette popolari, come in calce e al forno: sono molto gustose. Durante il periodo invernale invece si possono gustare anche piatti tipici a base di carne, come la “liatina” composto di gelatina di maiale: solitamente questo piatto, in apparenza grasso, viene proposto in molti ristoranti del centro città. Gli ortaggi sono anche molto importanti nella tradizione culinaria gaetana, proprio come la buonissima zuppa di carciofi e patate, un piatto leggero presente nelle osterie tipiche.

    Bella d'estate... e anche d'inverno

    Gaeta è una città ricca di bellezze naturali e architettoniche, come la sua fortezza a picco sul bellissimo golfo, dove si affacciano altre meravigliose località marittime. Visitabile sia d’estate che d’inverno: mentre in estate il tour si concentra di più sulle bellissime spiagge del golfo e nei parchi naturali che sono presenti attorno a esso, durante la stagione invernale è una meta caratteristica per i suoi monumenti e il suo borgo affascinante e ricco di storia. Tra i luoghi storici e da visitare di sicuro c’è il mausoleo del console romano Lucio Munazio Planco, situato in cima al Monte Orlando che domina tutta la città. Sul Colle Atratino si trova un altro mausoleo dedicato al console romano Sempronio Atratino, oggi ridotto a ruderi.

    Da non perdere è la fortezza di Gaeta a picco sul mare e circondata dalle mura innalzate dalla scogliera, il palazzo Arcivescovile (caratteristico perché ha un loggiato che dà sul mare) e la suggestiva Grotta del Turco.

    L'importanza storica e geografica

    La storia di Gaeta affonda le sue radici nella leggenda degli antichi greci che colonizzarono le coste delle località tirreniche. Di sicuro, la zona era apprezzata dagli imperatori romani e delle personalità di spicco della città di Roma, tanto che vennero costruite numerose ville. La via Flacca venne fatta costruire proprio per collegare Roma con questa località di villeggiatura. Durante il periodo medievale Gaeta si dotò di forti mura, costruite su di una insenatura a picco sul mare dove i cittadini trovavano riparo contro le continue invasioni via mare e via terra. Gaeta divenne un ducato indipendente con un proprio commercio via mare fino all’interruzione operata dai normanni.

    Nel periodo rinascimentale Gaeta venne annessa al Regno di Napoli e cadde sotto la dominazione degli spagnoli. Durante l’Unità d’Italia è famosa la resa a Gaeta dell’ultimo re del Regno di Napoli, che così venne annesso al regno d’Italia dopo la spedizione dei mille.

    Gaeta è stata una città molto importante nelle vicende storiche e sociali della nazione, dunque sono molte le personalità importanti nate o legate a questa città. Tanti i papi che per motivi politici si rifugiarono a Gaeta, come anche principi e re tra i quali l’ultimo Borbone del Regno di Napoli. A Gaeta nacque l’esploratore che scoprì il Canada a fine Quattrocento, Giovanni Caboto. Sempre a Gaeta si rifugiava in preghiera il famoso santo e benefattore Filippo Neri.

    Da sapere

    Regione
    Lazio
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    Abitanti
    Gaetani
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